Nelle mitologie di moltissime culture è rintracciabile l’immagine di BABELE. Prima città dell’uomo, fondata affinché l’umanità potesse riunirsi e riconoscersi come comunità proprio a partire dalla costruzione di un luogo che ordinasse il caos in cui il mondo era immerso. Babele, tuttavia, riporta ordine facendo proprio anche quel caos. Città meticcia, poliglotta e multiculturale per antonomasia, restituisce il senso che noi diamo anche alla metropoli contemporanea: spazio aperto ai flussi e alle contaminazioni, luogo che si definisce a partire da una partecipazione della vita pubblica e civile aperta, orizzontale e mossa dal basso. Babele, con la sua forma turrita, parla di un umanità che costruisce la città con l’obiettivo di tenere insieme il cielo con la terra.
Il mondo contemporaneo, tuttavia, sembra aver perso lo spirito su cui è stata fondata Babele. Nelle nostre città lo spazio dei diritti è spesso negato, trascurato, concepito e costruito in maniera tale da non permettere un vero esercizio di libertà e di cittadinanza. Lo spazio abitato dall’uomo è oggi spesso territorio di conflitti invece che terreno di incontro e di questo facciamo esperienza ogni giorno.
Dal bisogno di reazione a questo stato di cose, nasce l’idea di BABEL associazione.
Babel_aps è un’associazione di promozione sociale con personalità giuridica.
Babel_aps nasce nella primavera del 2020 allo scopo di promuovere e favorire il miglioramento della qualità della vita negli insediamenti umani sia in Italia che all’estero.
Il nostro obiettivo è ripartire dallo spazio come luogo dei diritti e come campo su cui si esercitano le libertà del singolo e delle comunità. Spazio, ambiente e territorio per noi costituiscono l’orizzonte da tutelare e da rivendicare, fosse anche un metro quadro alla volta, per la ricostruzione di una società più equa e inclusiva.
Ispirandosi all’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile 2030, si pone il fine di contribuire al perseguimento di uno sviluppo sostenibile, declinato nella sua dimensione economica, ambientale e sociale, ovunque e per tutti e tutte, ponendo al centro della sua azione lo spazio come teatro per l’esercizio e la tutela dei diritti umani. In tal senso, l’Associazione intende promuovere modelli di pianificazione e gestione degli spazi urbani e dei sistemi insediativi più in generale, ispirati ai principi dell’inclusività, della sicurezza sociale, della parità e della sostenibilità in tutte le sue forme.